Il sisma bonus è un’incentivo fiscale introdotto dal governo italiano per promuovere interventi di riqualificazione antisismica degli edifici esistenti. Ecco come viene gestito:
- Chi può richiederlo: Possono richiedere il sisma bonus i proprietari di immobili situati nelle zone ad elevato rischio sismico individuate dalla Protezione Civile. L’incentivo è esteso anche ai condomini, che possono deliberare l’esecuzione degli interventi di riduzione del rischio sismico.
- Interventi ammissibili: Sono ammessi interventi di messa in sicurezza e di adeguamento antisismico degli edifici, che comprendono, ad esempio, la realizzazione di strutture di contenimento quali armature di rinforzo, la messa in opera di sistemi di dissipazione energetica e la modifica delle connessioni tra parti strutturali.
- Agevolazioni fiscali: Il sisma bonus prevede una detrazione fiscale del 50% o del 70% delle spese sostenute per gli interventi antisismici, a seconda del tipo di intervento e della zona sismica in cui si trova l’immobile. La detrazione può essere suddivisa in 5 quote annuali di pari importo.
- Procedura di richiesta: Per ottenere il sisma bonus, è necessario presentare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate entro 90 giorni dall’inizio dei lavori. La comunicazione deve contenere una descrizione degli interventi da realizzare e le relative spese.
- Certificazione dei lavori: Al termine dei lavori, è necessario ottenere una certificazione che attesti la corretta esecuzione degli interventi e la conformità alle normative antisismiche vigenti. Questa certificazione è fondamentale per poter beneficiare della detrazione fiscale.
- Verifica e controllo: L’Agenzia delle Entrate effettua controlli a campione per verificare la corretta applicazione del sisma bonus e il rispetto delle normative vigenti. È quindi importante conservare tutta la documentazione relativa agli interventi effettuati per eventuali verifiche.
In sintesi, il sisma bonus è un importante strumento di incentivazione per migliorare la sicurezza degli edifici esistenti contro il rischio sismico. La corretta gestione della procedura di richiesta e l’attenta esecuzione degli interventi sono fondamentali per poter beneficiare delle agevolazioni fiscali previste.
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